Letterata e scienziata italiana. Autrice di un trattato
didattico di analisi algebrica e infinitesimale (
Istituzioni analitiche)
pubblicato nel 1748, tradotto in francese e in inglese, espose e chiarì
con numerose applicazioni la teoria delle equazioni algebriche, gli elementi
della geometria analitica piana, il calcolo differenziale, le equazioni
differenziali, ecc. Nel 1750 sostituì il padre, ammalato, alla cattedra
di Matematica dell'università di Bologna; per volere del papa, le fu
offerto di occupare stabilmente tale cattedra, ma rinunciò per dedicarsi
a opere di carità, abbandonando gli studi. Il suo nome resta legato a una
curva geometrica da lei studiata, conosciuta col nome di
cubica di A.
(Milano 1718-1799).